Comunicazioni sindacali - NEWS 26/3/2022 IN VIGORE IL DECRETO “RIAPERTURE” (A META') DOPO LE SENTENZE DEI TAR PARZIALE RETROMARCIA RIGUARDO AI “NO VAX” DAL 1 APRILE RIENTRERANNO A SCUOLA

NEWS 26/3/2022

IN VIGORE IL DECRETO “RIAPERTURE” (A META')

DOPO LE SENTENZE DEI TAR PARZIALE RETROMARCIA RIGUARDO AI “NO VAX”

DAL 1 APRILE RIENTRERANNO A SCUOLA “UTILIZZATI” IN ATTIVITA' DI SUPPORTO

Dopo 7 giorni, il 24 marzo, è stato pubblicato in G.U. il decreto “ Riaperture a metà” approvato dal governo il 17 marzo, con tutte le indicazioni in merito all’allentamento delle misure. Il provvedimento quindi è già in vigore da ieri.

Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza Covid-19 ma non cesseranno le misure di “sicurezza”, infatti il decreto “preserva, fino al 31 dicembre 2022 la necessaria capacità operativa e di pronta reazione delle strutture durante la fase di progressivo rientro nell’ordinario, possono essere adottate una o più ordinanze che possono contenere misure derogatorie ...”

In tutte le scuole:

  • Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine, fatta eccezione per i bambini fino a sei anni di età e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso delle mascherine. La mascherina va indossata anche sui mezzi di trasporto.
  • È raccomandato il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro, salvo che le condizioni strutturali-logistiche degli edifici non lo consentano.
  • Resta fermo, in ogni caso, il divieto di accedere o permanere nei locali scolastici se si è positivi al Covid o se si presenta una sintomatologia respiratoria e una temperatura corporea superiore ai 37,5°

Sarà possibile svolgere uscite didattiche e viaggi d’istruzione, compresa la partecipazione a manifestazioni sportive. Fino al 30 aprile si potrà accedere alle istituzioni scolastiche solo esibendo il green pass cosiddetto ‘base’. Fino al 15 giugno resta l’obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico. Secondo il decreto pubblicato, la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività didattiche a contatto con gli alunni.

“ Nei casi in cui non risulti l’effettuazione  della  vaccinazione anti SARS-CoV-2  o  la presentazione  della  richiesta di vaccinazione  nelle   modalità stabilite nell’ambito della campagna vaccinale in atto, i soggetti di cui al comma 2 ( i dirigenti scolastici) invitano, senza indugio, l’interessato a produrre, entro cinque giorni dalla ricezione dell’invito, la documentazione comprovante l’effettuazione della vaccinazione oppure l’attestazione relativa all’omissione o al differimento della stessa ai sensi dell’articolo 4, comma 2, ovvero la presentazione della richiesta di vaccinazione da eseguirsi in un termine non superiore a venti giorni dalla ricezione dell’invito, o comunque l’insussistenza dei presupposti per l’obbligo vaccinale di cui al comma 1. In caso di presentazione di documentazione attestante la richiesta di vaccinazione, i soggetti di cui al comma 2 invitano l’interessato a trasmettere immediatamente e comunque non oltre tre giorni dalla somministrazione, la certificazione attestante l’adempimento dell’obbligo vaccinale. In caso di mancata presentazione della documentazione di cui alsecondo e terzo periodo i soggetti di cui al comma 2 accertano  l’inosservanza dell’obbligo vaccinale e ne danno immediata comunicazione scritta all’interessato. L’atto di accertamento dell’inadempimento impone al dirigente scolastico di utilizzare il docente inadempiente in attività di supporto alla istituzione scolastica.” Al posto del personale non vaccinato saranno assunti supplenti.

In sostanza il governo ha dovuto tener conto delle ordinanze dei TAR Lazio e Lombardia che ribadivano l'incostuzionalità della sospensione senza stipendio e visto che deve pagare lo stipendio allora il governo fa tornare a scuola i non vaccinati a fare “qualcosa” ( chi deciderà cosa?). Ma allora non sono più pericolosi? Non  sono più untori? No perché ora prenderanno lo stipendio grazie ai martellanti ricorsi (molti ancora in corso) presentati dall'Unicobas e da altri sindacati!

A questo punto avanti con i ricorsi per avere anche gli stipendi dei mesi di sospensione non pagati!

L’organico covid viene prorogato fino alla fine delle lezioni, ovvero non oltre il 15 giugno 2022, salvo che per le scuole dell’infanzia statali nelle quali il termine è prorogato fino e non oltre il 30 giugno 2022.

 

UNICOBAS  Scuola & Università

Aderente alla Confederazione Italiana di Base

Sede regionale via Pieroni 27 - 57123  LIVORNO - Tel. 0586 210116

Sito regionale: www.unicobaslivorno.it        e-mail: info@unicobaslivorno.it

Allegati

NEWS+26-3-2022.pdf

DECRETO+24+DEL+24-3-22.pdf