Athens_2022-2023

Dal 24 settembre al 5 ottobre, siamo stati impegnati in questa esperienza di scambio presso la Athens Academy che ha lasciato un segno in noi.
Siamo partiti con tanti timori: c'era chi non aveva mai fatto un viaggio così lungo in aereo, chi addirittura l'aereo non lo aveva mai preso, e soprattutto, non ci conoscevamo tra di noi.
È strano da dire, perché siamo nella stessa scuola, ma effettivamente è proprio così: tanti non avevano mai nemmeno visto i volti degli altri prima del momento del viaggio.
Arrivati negli States, dopo un infinito volo, abbiamo avuto l'occasione di sperimentare la vera vita americana, diversa dalla nostra, nei suoi pregi e difetti: abbiamo avuto l'opportunità di entrare nella quotidianità delle nostre famiglie ospitanti, che ci hanno fatto sentire a casa, come se fossimo figli loro per davvero; a scuola sono stati numerosi i momenti di integrazione, con i ragazzi delle scuole superiori in particolare, ma anche con i bambini delle elementari. Tutte le persone che incontravamo, anche che magari non ci conoscevano di prima persona, sono state gentilissime ed accoglienti. La scuola è incredibilmente diversa dalla nostra, le lezioni durano 1h e mezzo l'una, gli studenti pranzano a scuola nella canteen (cafeteria), molto più semplice della nostra ma allo stesso tempo un luogo di grande socializzazione.
Ognuno di noi ha trovato con la sua famiglia dei punti in comune, e ci siamo affezionati davvero tanto a loro, al posto e alle altre persone che per quei 10 giorni ci hanno circondato. 
È stata un'esperienza di crescita per tutti noi, dal punto di vista linguistico, ma soprattutto da quello umano. 

"L'esperienza ad Athens è stata fantastica: ho molto apprezzato la città e lo stato della Georgia, che possono anche avere abitudini e lingua differenti dalle mie ma alla fine non siamo così diversi. Con questa esperienza ho realizzato che molti degli stereotipi che noi attribuiamo agli Americani sono tali, il luogo è giovane progressista e di grandissima apertura...grazie alla famiglia americana, poi, mi sono sentito davvero a casa. Il miglior viaggio che io abbia mai fatto!!" racconta Tommaso

"Una delle incredibili differenze tra l’Italia e gli USA che ho potuto constatare mentre ero in scambio è stato l’amore per la patria, l’amore che la popolazione americana ha per gli Stati Uniti, che non ha niente a che vedere con l’amore dell’Italiano per la bandiera o per la nazionale di calcio che ci fa stare davanti alla TV quando ci sono quelle gare importanti e immancabili, o quel tipo di amore per la cultura e le tradizioni che solo gli Italiani in là con gli anni hanno. Dall’altra parte dell’Oceano, quasi tutti i giovani della nostra età sono “patrioti”, loro ADORANO l’America: ci sono bandiere in tutte le case, prima dell’inizio delle lezioni gli studenti si incontrano nell’atrio della scuola con gli insegnanti e intonano l’inno nazionale e recitano il giuramento alla bandiera (Pledge of Allegiance, che è sacro), cantano e giurano a gran voce. Assistere a questo rituale mi ha fatto capire la forza del loro essere Americani e il rapporto che hanno con la loro nazione, che si esprime anche attraverso i vestiti con i colori della bandiera americana - rosso, blu e bianco - che indossano regolarmente. Avete mai visto qualcuno al Corso indossare una T-shirt con i colori della bandiera italiana?"racconta Filippo
Abbiamo conosciuto una cultura diversa, tante persone fantastiche e si è creato un gruppo che si è rivelato pronto ad aiutare nei momenti di fragilità e a cogliere i punti di forza.
Non dimenticheremo mai tutto ciò, rimarrà sempre nei nostri cuori.
Grazie Athens Academy e Arrivederci a Correggio!

Arianna Mantovani, Matilde Tirelli, Tommaso Varetto, Rebecca Nicoliello, Alessandro Rasori Mai, Giulia Cavazzuti, Francesco Vallarino, Margherita Delfini, Virginia Ruffini, Carlotta Vellani, Michele Giovanardi, Jacopo Rossi, Alessandro Riva, Filippo Palladino , Mattia Pratissoli, Carlotta Bedocchi, Emma Veroni, prof. Giacomo Pavarotti, prof. Caterina Guidi.