Progetto AltERnativo UNISER Berlino 2020
Progetto AltERnativo - Una generazione in marcia
AltErnativo è un progetto di Alternanza Scuola Lavoro all’estero promosso da Uniser, Bologna e rivolto alle classi quarte.
Si tratta di un progetto Erasmus+ KA1 VET a cui la nostra scuola partecipa da alcuni anni e che ha già permesso alle nostre studentesse e ai nostri studenti di partecipare a tirocini ASL a Praga e a Derry nel 2018, in diverse parti di Europa nella estate e nel novembre 2019 (Gastouni, Cork, Maribor, Praga, Saragoza e Breslavia) e nel 2021. Due studenti del nostro liceo linguistico e delle scienze applicate sono partiti e hanno svolto il tirocinio a Berlino nel settembre 2020.
Scelti tra più di 100 studenti provenienti dalle scuole emiliane-romagnole, nel mese di aprile 2020 in piena pandemia e lockdown, Silvia e Mattia sono partiti nel settembre 2020 con destinazione BERLINO. Nonostante le perplessità della partenza legate al periodo e all’ansia perdere le prime due settimane di scuola, questo viaggio, concordano i partecipanti, è stata un’esperienza straordinaria di autonomia e miglioramento; un progetto che va oltre la scuola e il lavoro, è un’esperienza di vita che può capitare poche volte, se non una sola volta nella vita, e quando capita bisogna coglierla al volo, senza pensarci due volte.
Racconta SIlvia...
Madre Teresa di Calcutta diceva: “La felicità è un percorso, non una destinazione”; e così, grazie a Uniser, ho avuto modo di iniziare il mio viaggio alla scoperta di cose nuove e di me stessa. All’inizio 3 settimane mi sembravano un’eternità che mi separava dalla mia famiglia, i miei amici, le mie comodità ma, come per ogni viaggio, il mio periodo di permanenza è volato in un battito di ciglia.
Come è stato il relazionarsi con un gruppo nuovo e studenti provenienti da tutta la regione?
Quelli che consideravo 11 estranei hanno improvvisamente acquisito importanza nella “mia” storia; ragazzi con cui ho convissuto in un appartamento bellissimo e super moderno in centro a Berlino, proprio a due passi dal duomo. Non avrei potuto chiedere dei compagni di avventura migliori.
La convivenza è stata uno spasso, dopo un paio di cene bruciate è andato tutto alla perfezione, raggiungevamo un accordo su qualunque cosa facessimo. Abbiamo persino creato un fondo per le spese comuni di tutto l’appartamento. Ognuno dava una mano come poteva e, la sera, ci riunivamo tutti insieme per cenare, proprio come una famiglia.
Cosa facevate nel tempo libero?
Dopo lavoro cercavamo di organizzare le nostre giornate per poter visitare insieme alcune delle infinite attrazioni della città (e devo ammettere che ne è valsa proprio la pena, Berlino è piena di sorprese e tutta da scoprire).
Come è andata al lavoro? Come ti sei inserita nell'ambiente lavorativo?
Ho lavorato in uno splendido asilo dove i bambini erano estremamente educati e gentili; a tre anni sedevano composti, non appoggiavano nemmeno i gomiti al tavolo, leggevano e parlano due lingue meglio di quanto io conosca l’italiano. Le colleghe e la titolare ci hanno sempre trattato (o per meglio dire viziato) come figlie e devo ammettere che al momento dell’addio non sono mancati i numerosi pianti anche per loro.
Cosa diresti ad un tuo coetaneo che si appresta a provare questa esperienza?
Consiglierei a chiunque gettarsi a capofitto verso una simile avventura, per poter dire “io c’ero”, mettersi alla prova e magari, come è successo a me, sentirsi straordinariamente liberi, a casa e con sé stessi là dove non mi sarei mai aspettata di andare. Sono contenta di aver fatto quest’esperienza e non ci ripenserei un secondo di fronte alla possibilità di ripeterla.
Viaggiare è sempre una scommessa, bisogna trovare il coraggio di buttarsi e aprirsi a qualunque cosa ci aspetti qualche kilometro più in là; Uniser e la scuola mi hanno permesso di cogliere quest’opportunità e capire che, certe volte, sono io il mio unico ostacolo.
Come ti senti cambiata al ritorno?
Sono partita con tante domande e tornata con due kili in più, le valigie stracolme, una consapevolezza maggiore di chi sono, chi voglio essere, dei miei limiti e, infine, i meravigliosi ricordi che custodirò nel cuore.
Lasciati ispirare dalla esperienza di Kaynaat a Saragozza
e dalle esperienze dei tuoi compagni che ti hanno preceduto nel 2019 e nel 2018
Visita anche il sito europa in corso con le storie scritte dai partecipanti