Knock three times and make a wish_Ireland 2023
“Knock three times and make a wish” è ciò che trovammo scritto su una delle tante porticine dipinte, nascoste per tutta Ballybunion, luogo in cui noi tre, Raffaele, Priyanka e Arianna, abbiamo trascorso la nostra esperienza di Erasmus+. Un viaggio durato ben trentacinque giorni, in un ambiente totalmente nuovo e a noi sconosciuto. Ma ad esserlo per noi non era solo il luogo, ma inizialmente anche la maggior parte delle persone con cui abbiamo condiviso l’esperienza. Sono stati parte del nostro gruppo anche ragazzi provenienti sia dalla provincia di Reggio Emilia, che di Codogno. Nel corso dell’esperienza il nostro legame si è rafforzato e si è rivelato fondamentale creare un gruppo unito per godersi ogni momento. Tuttavia, il clima irlandese non è stato sempre dalla nostra parte: durante la nostra permanenza infatti è quasi sempre piovuto; ma non tutti i mali vengono per nuocere, perché ciò ci ha spinti a legare maggiormente, ritrovandoci ogni giorno al bar “Marine” ormai divenuto il nostro punto di riferimento.
L’ambiente lavorativo in cui ci siamo inseriti è stato accogliente: datori di lavoro e colleghi sono sempre stati disponibili a integrarci nel team. All’inizio ci siamo sentiti spaesati nell’interagire usando l’inglese, ma nel corso dell’esperienza la nostra comprensione è migliorata. Relazionarci con i colleghi e eseguire le mansioni proposte da loro è stato stimolante. Qualcuno di noi ha lavorato in un bar e in un centro estivo per bambini; qualcun altro in un golf centre e qualcun altro ancora in un centro di bellezza: abbiamo quindi svolto compiti pratici; cosa che, da studenti di un liceo, non ci saremmo mai aspettati. Questa opportunità ha migliorato le nostre capacità di adattamento, il che è inoltre stato favorito dall’aver vissuto in una famiglia, avendo dovuto adattarci a nuove abitudini.
La cultura locale ci ha fatto uscire dai nostri schemi abituali, facendo ampliare i nostri orizzonti. Questa è stata una delle più importanti possibilità che questa mobilità offre, perché permette di conoscere punti di vista, culture e tradizioni diverse, che portano a riflettere sulle diversità, vivendo un vero e proprio scambio culturale. Tuttavia si tratta di un’esperienza non priva di rischi: infatti inizialmente potrebbero sorgere difficoltà nel relazionarsi con la famiglia ospitante o nell’inserirsi nell’ambiente lavorativo; e sta proprio nel risolvere questi problemi l’opportunità di crescita personale. Per concludere, l’esperienza si è rivelata essere formativa dal punto di vista umano, pratico e culturale.
