Exchange Students

INTERVISTA DI CHIARA BELLESIA A BIANCA SPAGGIARI E ANDREA CISALPINI

al rientro dalla loro esperienza come Exchange Students per sei mesi a Santa Cruz (California)

durante il secondo semestre del loro quarto anno scolastico (2015-16)

 

Presentatevi: B: Bianca Spaggiari 5AL

A: Andrea Cisalpini 5AL

Perchè avete deciso di intraprendere questa esperienza?:

B: (pausa di riflessione..) Innanzitutto perchè mi piace viaggiare e perchè volevo mettermi alla prova.

A: Idem

Quali sono state le differenze che avete notato subito rispetto all'Italia? Sia come vita che come scuola.

B: Il ritmo della vita è frenetico nonostante non ci siano così tante cose da fare come qui; la giornata scolastica dura molto di più, partivo alle 7 del mattino e rientravo alle 5 del pomeriggio. Ovviamente il cibo è molto diverso e ci sono tante differenze dal punto di vista culturale.

A: Concordo con quello che ha detto Bianca

Potreste descriverci in breve il sistema scolastico americano?:

A e B: La scuola americana funziona sui crediti che servono per la 'graduation' , quindi più simile alle nostre università. Cinque giorni a settimana per sei ore di lezione. Si possono scegliere al massimo sette materie e ogni giorno vengono assegnati compiti da completare e valutare. Le verifiche in classe sono molto frequenti, spesso sui compiti del giorno prima. Non ci sono interrogazioni orali e  generalmente vengono usati molto i computer. Viene anche favorita la pratica in tutte le materie che lo permettono!

Che cosa materie studiavate a scuola?:

A: Allora...io facevo ginnastica, economia, inglese, matematica e spagnolo.

B: Io inglese, spagnolo, matematica, graphic design, digital photography e al pomeriggio nuoto.

Che sensazioni avete provato durante i sei mesi?:

B: Non è sempre stata facile perchè ci sono stati dei momenti di insicurezza, però mi hanno permesso di crescere come persona. Ho provato nuove emozioni e molte volte ci si sente realizzati, felici senza se e senza ma..

A: Spesso mancava casa...per il resto tutto bene.

Come avete fatto a mantenervi in forma?:

A: Io facevo sport ogni giorno....la Bianca invece si cibaba di erbette! Sembrava una capretta.

B: Beh anche io facevo sempre sport, però ero in paranoia perchè non riuscivo a smettere di mangiare i dolci e quindi mi sentivo in colpa! (Tranquilla Bianca ti capiamo ….)

Descrivete una giornata tipo a Santa Cruz:

B: Io mi svegliavo alle 6, facevo colazione con mia sorella più grande e andavamo a scuola insieme. Stavo a scuola per sei ore. In mezzo avevamo il brunch e il lunch. Finito scuola avevo subito allenamento di nuoto. Quando tornavo a casa avevo tempo di andare a correre, andare in spiaggia....insomma mi dilettavo in tante cose ahahah. Alla sera il bello della mia famiglia è che si mangiava tutti insieme a cena e venivano anche i cugini.

A: Allora...io mi alzavo alle 7:30 e facevo colazione da solo. Andavo a scuola come la Bianca poi facevo basket e atletica tutti i giorni; alla sera cena in famiglia. Spesso ero a casa della Bianca perchè mi invitavano a cena per la Monday Night dinner con tutti i parenti.

Quali sono le abitudini dei giovani californiani? Locali 'cool' come vogliono farci credere o venerdì sera a guardare Netflix?

A e B: Dipende dal californiano...c'è quello che ogni fine settimana è a una festa diversa o chi preferisce stare in casa. Loro hanno anche questa abitudine di viaggiare durante i weekend.

Avete avuto occasione di viaggiare durante la vostra permanenza?

B: Sì, io ho girato gran parte della California... sono stata anche in Nevada.

A: Io sono andato a San Francisco, due giorni a fare un giro in barca e prima di partire siamo stati una settimana in vacanza vicino a un lago (non ci è dato di sapere quale ….)

In generale che cosa vi ha lasciato questa esperienza?:

A: Diciamo che non è definibile con le parole...però sono cambiato molto da quando sono partito.

B: Per me è stata l'esperienza più significativa della mia vita...ho già un piede sull'aereo per ritornare ahaha.

Che cosa vi è mancato di più del Liceo?:

A e B: Sicuramente gli amici, il metodo formativo e soprattutto l'atmosfera.

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